Giovedì che fortuna
Anche la stagione 2004 di Caterpillar si è conclusa. Ieri, con la registrazione di "Sumo", il VI Caterraduno, il definitivo, si è concluso dopo una tre giorni di musica e divertimento. Giovedì alle 18.00, con la diretta da via Battisti in Santarcangelo, è iniziata l'avventura con un crescente numero di partecipanti. Da poco più di 50 nel pomeriggio sino agli oltre 2000 del sabato notte(50 secondo la questura), con punte ben superiori durante i concerti di Capareza e Gianna Nannini.
Una particolare nota voglio dedicarla allo spettacolo di Gianantonio Stella, "l'orda" ovvero quando noi italiani eravamo gli immigrati, i perseguitati e quando eravamo noi gli sporchi portatori di malattie e ladri di lavoro.
Peccato che questi spettacoli siano visti solamente da chi ha già la sensibilità su questi temi. Vorrei che i Bossi ed i Rauti di turno li vedessero e si ricordassero che fino al 1971 30.000 bambini italiani erano clandestini in svizzera. Bambini che, se venivano scovati, erano immediatamente espatriati. Vorrei che questi signori sapessero che gli italiani erano giudicati come la feccia e, nella ora lodata America, il KKK li includeva tra le razze "non nobili" e che, per il fatto di essere italiano, si poteva finire sulla sedia, imputati di reati non commessi.
Il raduno anche quest'anno è stato molto più di una festa, un momento di riflessione e di sensibilizzazione...
0 Comments:
Posta un commento
<< Home